Se l’obesità è ormai considerata una malattia cronica, è anche vero, però, che una temporanea scomparsa dei sintomi (ossia il dimagrimento) non sempre vuol dire “guarigione” dal momento che quest’ultima si ottiene solo dopo che il peso raggiunto si è stabilizzato per lungo tempo. Purtroppo, la maggior parte delle diete, hanno solo pensato a “far dimagrire” e, così, non solo non hanno risolto il problema “peso” ma, addirittura, lo hanno aggravato, innescando la ormai nota “sindrome dello yo-yo”. Per di più, di equilibrio nutrizionale nemmeno se ne parla e così, invece di perdere solo massa grassa, si perdono anche vitamine, acqua e, soprattutto, quella massa magra che, alterando composizione corporea e metabolismo (riducendolo) ci fa capire perchè dopo ogni dieta fallita, si diventa sempre “più grassi”, sempre “meno magri” e perché in futuro sarà sempre più difficile “perdere peso”. Di conseguenza, detto “no” alla diet-industry od al “fai da te” od alle migliaia di “diete” illogiche e squilibrate, ribadito che non esistono “pillole bruciagrassi, mangiagrassi ecc.”, e che i farmaci servono solo come integrazione al programma, chi vuole dimagrire lo deve sempre fare rivolgendosi a professionisti che, oltre a saper redigere una “dieta”, inquadrino l’obeso in modo olistico (ossia nel suo insieme). Infatti, poiché il peso è solo una variabile, è fondamentale che il paziente sia continuamente sostenuto da parte del medico per creare così un rapporto di forte “empatia e coinvolgimento” che non si deve interrompere alla fine della dieta ma, invece, continuare nel corso degli anni. Solo così il paziente potrà autogestire e controllare il proprio modello terapeutico e mettere in atto quelle strategie e scelte terapeutiche che gli permetteranno di mantenere il peso per tutta la vita e di liberarsi, una volta per tutte, di quell’ “odioso grasso” che, per tutti noi, rappresenta non solo un fastidioso problema estetico, ma, anche lo “start” di molte malattie.
|
SE VUOI DIMAGRIRE ATTENTO A COSA PERDI |
|