Francesco Morelli metodo a dieta libera


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IL METODO A DIETA LIBERA: evoluzione della dieta

 

Partendo dalla constatazione che il “cervello”, inviando dei segnali ai nostri organi sensoriali ed emozionali, ci fa scegliere un alimento invece di un altro e che il “nostro” è un organismo “metabolicamente attivo” in grado di trasformare alcuni nutrienti in altri, ho ideato IL METODO A DIETA LIBERA. Del resto, dal momento che in una società sempre più “velocizzata” nei tempi lavorativi e ricreativi non c’è tanto tempo per pesi e bilance né tantomeno si può stare in dieta per tutta la vita od essere indifferenti alle numerose trasmissioni di cucina od alla pubblicità sempre più incalzante di nuovi alimenti, questo programma vuole conciliare il bisogno di “salutismo” con il “consumismo” della nostra società, .senza però rinunciare ai piaceri della buona tavola e rispettando anche i fondamentali principi di nutrizione.

Se in passato il nostro organismo ha sempre cercato di risparmiare calorie per poter sopravvivere alla carenza di cibo,

tanto da meritarsi l’appellativo di “GENOMA RISPARMIATORE”, è anche vero che, con l’improvvisa abbondanza di calorie, lo stesso genoma abbia continuato a risparmiare energia. E così, di fronte a diete drastiche che hanno sempre cercato di risolvere il problema “peso” assai rapidamente e senza tener conto del già citato “genoma”, è più che logico che quest’ultimo si ricordi di quei “poveri periodi” e metta in atto una serie di reazioni “metabolicamente negative”. Conseguenze: dopo i primi entusiasmi per i chili persi facilmente, il metabolismo si riduce, compare ansia e depressione per gli scarsi risultati, la mente del paziente si rivolge sempre più al cibo che alla dieta ed il risultato finale è la rapida ripresa del peso (sindrome dello YO-YO) oppure l’evoluzione verso i disturbi alimentari (anoressia, bulimia ecc.).

 

 

Premesso, dunque, che è assai difficile svincolarsi dai canoni della nostra società e partendo dalla constatazione che il cibo assume, oggi, significati diversi (sociali, religiose, emozionali ecc.) da quelli del semplice “sopravvivere”, “IL METODO A DIETA LIBERA” propone un programma del tutto inedito che vi aiuterà a raggiungere il peso desiderato, ad utilizzare il cibo a voi più gradito, senza dover rinunciare a cene con amici e parenti, mangiando le stesse pietanze della famiglia e, soprattutto, senza che abbiate quei cali dell’umore che spesso si associano alle diete.
Inoltre, dal momento che la scelta degli alimenti viene fatta dal “vostro cervello”, sarà anche facile “imbrogliare”, se così si può dire, il già citato “genoma” che, con un’alimentazione in cui si può mangiare tutto, ben difficilmente si potrà accorgere di “essere in dieta” e non metterà perciò in atto i suoi meccanismi di risparmio energetico. E così, il programma dimagrante, mantenendo inalterata la sua efficacia nel tempo, vi porterà al peso desiderato e, soprattutto, riporterete all’equilibrio quel “set point” che tarandosi su un peso più basso, stabilizzerà metabolismo e peso corporeo.

 


Tutto questo è possibile perchè:
1 - non è più il paziente che segue la dieta ma, viceversa, è il programma che si adegua alle sue esigenze;
2 - non si deve cucinare a parte ma, utilizzando gli stessi alimenti della famiglia, si risolvono problemi pratici e psicologici (non sentirsi un isolato a tavola);
3 - non essendo un programma giornaliero, si elimina la monotonia delle diete perchè gli alimenti possono essere scambiati fra di loro a seconda delle esigenze personali e familiari;
4 - particolari accorgimenti pratici eliminano il fastidio della pesata;
5 - un atlante fotografico degli alimenti renderà più semplice il vostro compito, quando avete poco tempo o dovete mangiare fuori casa;
6 - dal momento che è la “dieta” stessa che si adegua alle esigenze del paziente, potrete consultare il vostro manuale a tavola imbandita e solo per sapere la quantità di cibo da assumere;
7 - se al sovrappeso si associano altre malattie, la ”parte speciale” vi guiderà nella scelta dei cibi più adeguati;
8 - la presenza di una guida di “auto-aiuto”, con schemi e tabelle vi aiuterà a superare le situazioni ad alto rischio di ingrassare come (cene, festività, ferie, ecc.), fornendovi anche le strategie per poter superare i momenti in cui ci si libera dalla routine e stress quotidiano. Dunque, di fronte ad una vacanza od un evento felice, nessuna paura di veder “naufragare” l’obiettivo “peso” ma, invece, una attenta lettura del manuale che vi fornirà le istruzioni più opportune;
9 - la pagina di aggiornamento degli alimenti vi permette di stare al passo con le novità dell’industria alimentare e di nuove ricette culinarie;
10 - avete consumato le razioni ed avete ancora fame: consultate la pagina degli ”alimenti a volontà”;
11 - infine, sulla base del vostro quadro clinico, composizione corporea e metabolisno potretre anche prevedere quanti chili perderete al mese e quando raggiungerete il traguardo finale.

 

 

 

 

 

Copyright © 2012 by Francesco Morelli


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