Molti soggetti obesi che seguono un programma si sentono gratificati solo se perdono peso. Viceversa, se l’ago della bilancia non scende, molti di loro perdono il controllo di se stessi, riducono l’autostima ed il risultato è quello di mangiare sconsideratamente perche è cosa facile, naturale, non richiede sforzi eccessivi e produce, almeno inizialmente, tranquillità e diminuzione della tenzione nervosa e della depressione. Peccato, però, che il peso torni a salire come e più di prima, innescandosi così un pericoloso ciclio vizioso da cui difficilmente il paziente può uscirne da solo. Anche in questi casi il metodo a dieta libera vi fornisce una guida pratica con le strategie e le tecniche più attuali per vincere l’eating emozionale e la fame organica (come il problem solving e le tecniche alternative).
Per ottenere questo dovete:
Riconoscere il più presto possibile i cosidetti "periodi a rischio" che vi portano ad abbuffarvi.
Imparare come diventare abili ed esperti nell'affrontare e risolvere una situazione a rischio di mangiare oltre il dovuto.
Date sempre "un'occhiata" al programma e, se quest'ultimo prevede uno spuntino dopo uno due ore "dell'impulso a mangiare" cercate di resistere pensando che entro breve tempo avrete un pasto completo a disposizione. In alternativa vedi la pagina degli alimenti a volontà.
In questo senso vi sarà d'aiuto ricordare che il vostro organismo può convertire "in grasso" nelle 24 ore non più di 150 200 g. Di conseguenza, se vi siete abbuffati non perdete mai la calma (infatti, arrabbiarsi con voi stessi non servirebbe a risolvere il problema.) Inoltre non dimenticate mai che il giorno dopo potete sempre attuare una dieta alternativa personalizzata che vi permetterà di perdere il peso aquistato.
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